Giorno: 9 Marzo 2022

“L’imprenditoria giovanile in Puglia”, interclub a cura del R.C. Bari Sud

”L’Imprenditoria giovanile in Puglia”
Il giornalista economista Michele Marolla conversa con
Bepi Costantino, autore del libro “Si può”.
Interclub a cura del RC Bari Sud con RC Bari Castello, Bari Mediterraneo
e Rotaract cittadini

La folta presenza di giovani rotaractiani all’interclub organizzato dal RC Bari Sud (insieme ai RC Bari Castello, Bari Mediterraneo e i Rotaract cittadini)ha testimoniato, ove mai ce ne fosse bisogno, quanto interesse e attenzione i giovani dedicano ai temi del lavoro. Negli anni 80/90 del secolo scorso, ha sottolineato il Presidente Giancarlo Chiaia in apertura di seduta, erano pochi i laureati che andavano fuori Regione per lavorare. Ora, invece, sembra quasi scontato che un laureato debba emigrare se vuol trovare un lavoro soddisfacente. Di qui l’invito del Presidente ai giovani a non arrendersi, a non considerare ineluttabile il trasferirsi altrove per lavorare perché, con determinazione passione e volontà, si possono realizzare sogni e progetti anche nella propria terra.

Ne sono una viva testimonianza le storie raccolte nel libro “Si può”, scritto da Bepi Costantino ( diverse copie del libro sono state generosamente donate dall’autore ai soci presenti). Intervistato e sollecitato dal giornalista Michele Marolla, Bepi Costantino ha tracciato il percorso che lo ha portato ad occuparsi di produzione sostenibile. La sostenibilità (termine quanto mai abusato negli ultimi tempi e spesso citato a sproposito) si concretizza solo con il “tavolino a tre gambe”. Intendendo, con questa felice espressione, che la sostenibilità deve essere ambientale, economica e sociale e che nessuna di queste tre caratteristiche può essere trascurata. Si pensi, ad esempio, all’insediamento iniziale dell’Italsider : un fallimento, perché mancava della sostenibilità ambientale.

Francesco Giordano

Il contributo della più importante società pugliese allo sviluppo sostenibile della nostra regione. Riunione del R.C. Bari sud

“Il contributo della più importante società pugliese allo sviluppo sostenibile della nostra regione”
La direttrice Francesca Portincasa e il responsabile del bilancio di sostenibilità Luigi De Caro illustrano
obiettivi e strategie dell’Acquedotto Pugliese

Il contributo della più importante società pugliese allo sviluppo sostenibile della nostra Regione.

Alle porte del mese di marzo, rotarianamente dedicato all’acqua, una riunione dedicata all’Acquedotto Pugliese sembra quanto di più appropriato si possa immaginare. Il plauso, ancora una volta, va al Presidente del RC Bari Sud Giancarlo Chiaia, il quale, aprendo i lavori della serata, ha voluto rimarcare come AQP sia da tempo non solo volano economico della regione, ma anche culturale ( basti pensare al contributo data da AQP alla nascita del Politecnico di Bari).

Riprendendo una nota espressione di un politico del passato, che usava dire che “l’Acquedotto Pugliese dà più da mangiare che da bere”, la direttrice generale di AQP Francesca Portincasa ha ricordato come AQP dia lavoro a più di diecimila persone, affidandosi per oltre il 50% a fornitori locali e sviluppandosi in diverse direzioni. Non a caso AQP è stato il primo ente a mettere in pratica il servizio idrico integrato, coniugando così il principio della sostenibilità con progetti ambiziosi, quali i dissalatori, che consentirebbero di rendere potabile l’acqua del mare.

Siamo sostenibili dentro”, ha affermato Francesca Portincasa, passando la parola a Luigi De Caro, responsabile del bilancio di sostenibilità, che ha posto l’accento sul concetto di sviluppo sostenibile e sulla lotta ai cambiamenti climatici. “Arrivare all’autonomia energetica attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili”: un sogno, ha sottolineato Luigi De Caro, che può essere realizzato se si lavora nella giusta direzione, e con la garanzia che AQP è una società pubblica di proprietà della Regione Puglia.

Francesco Giordano

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