Giorno: 2 Gennaio 2022

Attenti agli inquinanti e contaminanti nella prima infanzia: il pediatra dr. Balducci al Rotary Club di Molfetta

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Molti sottovalutano i pericoli di inquinanti e contaminanti nella prima infanzia, non considerando che questo è il periodo più a rischio e che alcuni veleni che il nostro organismo assorbe, soprattutto nei primi due anni di età, sono destinati a ripercuotersi per tutta la vita, con l’insorgenza di malattie gravi come i tumori.
Il silenzio degli innocenti bambini, che non hanno la possibilità di esporre i loro problemi, va, perciò, preso in considerazione dai genitori. Il cosiddetto “body burden”, ossia la quantità di sostanza chimica che si accumula nell’organismo nel corso del tempo, inizia già nella fase prenatale, prosegue durante l’allattamento e continua successivamente per tutta la vita con effetti anche post generazionali.
A mettere in guardia da questi rischi è stato il dr. Ottavio Balducci, pediatra e già assessore comunale ai servizi sociali nel corso di un incontro al Rotary Club di Molfetta che ha voluto fare il punto su un fenomeno poco conosciuto. In questi giorni – come ha detto il presidente del Rotary Felice de Sanctis -, l’attenzione dell’opinione pubblica è concentrata soprattutto sulle vaccinazioni Covid per i bambini, esposti anch’essi alla terribile pandemia che da due anni sta devastando il pianeta.
I bambini sono da sempre soggetti a rischio. L’industrializzazione e la modernizzazione hanno portato benessere e migliorato la qualità di vita, ma hanno determinato anche un notevole aumento degli inquinanti e ne hanno generato di nuovi, creando così nuovi rischi ambientali.
Nell’ambiente in cui viviamo è inevitabile il contatto quotidiano con sostanze inquinanti: ad alcune di esse non possiamo sfuggire o lo possiamo solo in parte, basti pensare all’inquinamento dell’aria nelle grandi città; ad altre possiamo però sottrarci con un’attenta condotta di vita, ad esempio non fumando, evitando pericolose esposizioni e scegliendo con più accuratezza i cibi con cui nutrirci.
Come è noto rispetto agli adulti i bambini hanno un più ampio rischio ambientale perché: il bambino “non capisce” o “non legge” la gravità del rischio (ascensore, traffico, fuoco, farmaci, incidenti domestici, giocattoli, cartelli di divieto, ecc.); vive in un mondo costruito per adulti; gli spazi e i giochi che gli sono riservati sono inadeguati.
«Il mese di dicembre il Rotary Internazionale concentra la sua attenzione su prevenzione e cura delle malattie, perciò ci è sembrato opportuno dedicare una serata all’approfondimento del tema degli inquinanti e contaminanti nella prima infanzia. Del resto molti di noi sono nonni, tanti sono genitori e siamo, perciò, molto sensibili a questo problema», ha concluso il presidente.
Il dr. Balducci, dopo aver elencato le principali fonti di sostanze tossiche per la salute (almeno 101 di cui 76 cancerogene) che possono essere presenti stabilmente nei nostri tessuti (diossine, pesticidi, arsenico, piombo e mercurio, e altre sostanze vietate da anni), ha ricordato che queste sostanze pericolose vengono immesse direttamente o indirettamente nell’aria, nell’acqua e resistono nel tempo alla biotrasformazione e si accumulano all’interno dell’organismo in concentrazioni superiori a quelle riscontrate nell’ambiente circostante.
Ma i pericoli non sono solo all’esterno, ma anche nelle abitazioni e nei nostri stili di vita. Tra gli inquinamenti indoor, vanno considerate anche le onde elettromagnetiche e l’inquinamento del suolo e delle acque. Uno degli inquinamenti più importanti in Italia è avvenuto proprio nella nostra Puglia con l’Ilva di Taranto con queste percentuali di mortalità e incidenza oncologica: +21% di mortalità infantile rispetto alla media regionale; +54% di tumori in bambini da 0 a 14 anni; +20% di eccesso di mortalità nel primo anno di vita; +45% di malattie iniziate già durante la gestazione.
Anche il reddito incide sulle patologie respiratorie con percentuali che vanno dal 57% delle popolazioni a basso reddito a quelle molto più ridotte in quelle ad alto reddito, appena il 13%.
Infine il dr. Balducci ha offerto 8 consigli ai genitori: La casa è il primo luogo da bonificare dagli inquinanti. Anche l’alimentazione può essere fonte di inquinanti e contaminanti tossici. Fino ai due anni del bambino meglio il baby food in quanto attualmente sono i più controllati e sottoposti a sempre maggiori restrizioni sull’ammissibilità dei contaminanti e sui limiti massimi di residui ammessi. Evitare le diete monotone che non garantiscono il giusto apporto di macro e micronutrienti ed espongono maggiormente al rischio di assimilare contaminanti alimentari. Porre attenzione alle preparazioni domestiche che devono garantire, la qualità delle materie prime, l’igiene, la necessaria sterilità, l’idonea cottura e conservazione. Per i prodotti freschi come frutta e verdure è preferibile il biologico, le filiere corte (km 0) e controllate rispettando la stagionalità. Eliminiamo la buccia dalla frutta per evitare il rischio di ingerire pesticidi. Evitare cibi con conservanti e nitrati spesso presenti nei salumi.
Ma anche i futuri genitori devono fare attenzione. Ecco 7 consigli per loro: Quando si inizia anche solo a pensare ad una gravidanza, la coppia dovrebbe fare una revisione del proprio stile di vita per cambiare le abitudini meno salutari almeno 6 mesi prima. Smettere di fumare. No uso di droghe. Limitare ad un uso occasionale l’assunzione di piccole quantità di alcol e di caffè. Fare esercizio fisico e mantenere sotto controllo il peso. Evitare il contatto con sostanze tossiche in casa, in giardino e nei luoghi di lavoro. Ridurre l’esposizione alle radiazione da dispositivi elettronici. Adottare la Dieta Mediterranea evitando diete monotone e il cibo spazzatura. Per i prodotti freschi come frutta e verdure è preferibile il biologico, le filiere controllate e rispettando la stagionalità. Ridurre nella dieta l’assunzione di carne e pesce di grossa taglia e di cibi con conservanti.

Il segretario del Club, Vito Valente, il presidente Felice de Sanctis e il relatore dr. Ottavio Balducci
Il presidente Felice de Sanctis consegna il gagliardetto del Club al dr. Balducci

“TRADIZIONE E FUTURO”, ESSENZE DELLA FESTA DEGLI AUGURI AL ROTARY CLUB FOGGIA

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Nello spirito del motto adottato dal Presidente dell’anno rotariano 2021-2022, anche la Festa degli Auguri di Natale del Rotary Club Foggia, svoltasi il 17 dicembre presso la Sala Ricevimenti “Corte Corona”, è stata improntata a “Tradizione e futuro”, come efficacemente e con grande sentimento auspicato dal Presidente Agostinacchio che ha indirizzato ai soci una significativa lettera, bella e ricca di contenuti utili per spunti di riflessione.

L’elegante serata, aperta secondo il protocollo rotariano, è proseguita con i saluti alle autorità rotariane presenti (il PDG Sergio Di Gioia, l’Assistente del Governatore Giulio Treggiari con la moglie Antonella Quarato – Socia nonché componente dello Staff del Governatore, il DGE Nicola Auciello con la coniuge Anna, la Presidente dell’Inner Wheel Foggia Irene Bonassisa con il marito Gianni Campanella, anch’egli socio).

Il Presidente Agostinacchio ha poi dato la parola al Past President Francesco Corvelli che, rimanendo in tema di “tradizione”, ha esibito e consegnato al commosso Camillo Maruotti un “reperto storico”, risalente al 1998, il cosiddetto “Rotario visitante” (compilato appunto da Francesco Corvelli in qualità di segretario del Rotary Club Foggia, all’epoca presieduto da Sergio Di Gioia) a nome del Socio Francesco Maruotti (padre di Camillo) che con la moglie si recò in visita al Rotary Club di Santo Domingo della Vista per donare a quella comunità, per conto della propria famiglia, una statuetta raffigurante Padre Pio. Il documento, controfirmato e restituito, attesta appunto tale avvenimento.

Di seguito, il Presidente Paolo Agostinacchio, nel richiamarsi ai contenuti della sua lettera ai soci, ha fatto riferimento alla serata dello scorso 9 dicembre e così citato: “il professore Gregorio Vivaldelli si è soffermato sulla “Selva Oscura” e sul superamento delle difficoltà da parte di ciascuno di noi, indicando il percorso verso Maria nella cantica del paradiso; con dotta argomentazione sulla incarnazione di Dio con la nascita di Gesù”, proseguendo poi con la riflessione “Stiamo vivendo ancora, purtroppo, il triste periodo della pandemia, che, se pure limitata negli effetti della vaccinazione, continua a mietere vittime; la “Selva Oscura” dei nostri tempi caratterizzata da emergenza sanitaria e economica” e che “Il Santo Natale, che non è soltanto festa liturgica, assume in questo contesto un significato particolare di speranza per il futuro: la speranza che viene dalla fede ed è riposta in Dio, che si è fatto uomo, facendosi carico delle nostre debolezze e superandole con l’alto messaggio divino”, e nella conclusione dicendosi certo “che dal Natale trarremo speranza e forza per affrontare i disagi del momento, certo, auguro serenità e un felice trascorrere delle festività a tutti voi e alle vostre famiglie”.

Parole che rappresentano la sintesi delle problematiche e delle relative difficoltà del momento, insieme all’impegno di tenere sempre viva la fiamma della speranza, seguendo così il percorso “Tradizione e futuro”, speranzosi nei migliori auspici portati dal nuovo anno ormai vicino, come augurato dal Presidente a Socie e Soci ed alle rispettive famiglie.

E’ seguito l’intervento di Giulio Treggiari, Assistente del Governatore del Distretto 2120 Gianvito Giannelli, per conto del quale ha rivolto il messaggio augurale per le prossime festività (contestualmente ricambiato da tutto il Rotary Club Foggia) ed ha anche rinnovato il ringraziamento personale e della moglie Lilly per la splendida serata trascorsa il 9 dicembre presso il teatro “Umberto Giordano” con il Prof. Gregorio Vivaldelli in occasione della manifestazione per il 700° anniversario della morte di Dante abbinata alla raccolta fondi pro campagna internazionale “End Polio Now”.

Giulio Treggiari, infine, ha illustrato l’iniziativa “Green Lottery”, indetta dal Distretto 2120 “Puglia-Basilicata” e dalla Fondazione Rotary, fundraising finalizzato al Fondo Annuale Programmi della Fondazione Rotary.

Prima del brindisi e lo scambio degli auguri, il dono di un simbolo del Natale alle ospiti. Infine la serata è proseguita con la tradizionale conviviale ed i gradevoli intermezzi musicali della violinista Dea De Feo accompagnata dal dj. Alex.

Michele Chiariello

 

R.C. Bari Sud, cerimonia per la consegna del premio “Mario La Pesa”

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Anche quest’anno il Rotary Club Bari Sud ha onorato un appuntamento ormai ultra ventennale, che vede la consegna di un premio agli orfani di militari dell’Arma dei Carabinieri morti prematuramente.

Il Presidente del RC Bari Sud Giancarlo Chiaia lo ha consegnato al minore dei tre figli dell’Appuntato Scelto Giuseppe Tangari, morto a Pozzallo lo scorso mese di agosto all’età di 45 anni a causa di un infarto sopraggiunto durante il servizio di ordine pubblico connesso con lo sbarco di migranti.

Tutto questo testimonia il forte legame tra l’Arma e il Rotary Bari Sud, ha sottolineato il Generale Stefano Spagnol, Comandante della Legione CC Puglia, che ha anche ricordato come la cerimonia odierna sia stata anticipata rispetto alla solita cadenza primaverile per essere certi di poterla svolgere in presenza, visto il riaccendersi dei contagi da Covid.

Ad arricchire l’interesse della serata, una puntuale e documentata ricostruzione dell’operato dei Carabinieri nel periodo della prima guerra mondiale, con la conferenza del Col. Alessandro Della Nebbia, Capo di Stato Maggiore della Legione, dal titolo “I Carabinieri e la grande guerra. A cento anni dalla tumulazione del milite ignoto”.

Francesco Giordano

Un dono per un Natale migliore

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“Un dono per un Natale migliore”

Service del Rotary Club Trani

Trani, 19 Dicembre 2021

 

In soccorso degli indigenti, il Rotary Club Trani ha donato ieri sera una importante quantità di derrate alimentari alla Caritas della Parrocchia Santo Spirito di Trani. Il Parroco, Don Mimmo Gramegna ha accolto con gratitudine oltre una tonnellata e mezza di cibi e più di 200 litri di succhi di frutta, che  serviranno ad alleviare le necessità dei nostri fratelli meno fortunati. Al termine della Messa, Don Mimmo ha salutato e ringraziato il Rotary assieme alla Consigliera Regionale Debora Ciliento. Il Presidente del Rotary Club Trani, Pasquale Vilella, ha poi spiegato come lui e il Consiglio Direttivo abbiano deciso, quest’anno, di organizzare una Festa degli Auguri in semplicità, utilizzando la somma di denaro risparmiata per l’acquisto di generi di prima necessità per famiglie bisognose. A questa iniziativa di solidarietà hanno dato un generosissimo apporto le aziende: Bell Italia Srl, Gielle Srl, Pastificio Riscossa F.lli Mastromauro S.p.A, Quinto Group Srl e Tatò Paride S.p.A. Mastercoop Alleanza 3.0., che il Rotary ringrazia sentitamente. Durante la Messa, Don Mimmo, nell’omelia, aveva parlato di come, ognuno di noi, debba rispondere alla sua vocazione individuale: il R.C. Trani, in questo caso, si è ispirato al detto di Madre Teresa di Calcutta: “ E’ Natale ogni volta che permetti a Dio di amare gli altri attraverso te”.

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