Giorno: 24 Maggio 2021

IL R.C. MELFI E IL PROGETTO “IMPARO AD IMPARARE”

Il Rotary per l’inclusione

Il Rotary Club di Melfi, per rispondere ai bisogni del territorio ed intervenire sulle situazioni di svantaggio nella popolazione, ha attuato negli anni rotariani precedenti progetti per l’inclusione degli alunni con DSA (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia).

In particolare nell’a.r. 2018/2019 ha attuato il progetto “Io non ho paura di disturbare” realizzando attività di formazione dei docenti di alcune scuole del territorio, a cui sono stati donati specifici software didattici.

Guidati dai valori fondamentali del Rotary che accanto ad altri contempla la “diversità”, in questo Anno Rotariano 2020-21, abbiamo ritenuto di dover continuare ad essere vicini ai tanti ragazzi che quotidianamente riscontrano difficoltà nell’affrontare un percorso didattico standardizzato. Siamo scesi in campo per portare un valido supporto a coloro che in questo specifico momento di emergenza scolastica sentono un bisogno maggiore di un valido affiancamento nel percorso didattico.

L’attività effettuata si è distinta in due fasi:

  • Aiuto nello studio a distanza​
  • Assimilazione di un metodo di studio attraverso strumenti informatici compensativi

Il progetto “Imparo ad Imparare” si è proposto di apportare un concreto aiuto nello studio a distanza, in un periodo in cui le Scuole sono state chiuse e la didattica a distanza si è rivelata complessa, soprattutto per i ragazzi con bisogni educativi speciali. Il Rotary ha messo a disposizione dei ragazzi in difficoltà nello studio, mediante interventi “a distanza”,  personale qualificato e formato per trasmettere nuove competenze necessarie che permetteranno di rafforzare abilità nella lettura e l’autonomia nello studio.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Associazione di Promozione Sociale “AGORA” attraverso personale specialistico nel campo dei DSA.

Modalità ed obiettivi dell’intervento:

L’attività di “doposcuola” è stata destinata a studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado con interventi individuali o per gruppi di 2/3 studenti, per un numero complessivo di 32 allievi.

L’attività di doposcuola è iniziata nel mese di febbraio e le lezioni in via telematica hanno avuto luogo durante gli orari pomeridiani previa una iscrizione da parte delle famiglie su una mail dedicata.

Il Rotary club di Melfi ha provveduto a pubblicizzare l’iniziativa presso le scuole del territorio e mediante i social media. Il progetto si è svolto con delle sessioni di training specifici e personalizzati di potenziamento, mirati alle classi di seconda, terza e quarta elementare, con esercizi specifici dediti all’acquisizione di una metodologia che richiama le abilità di lettura, utilizzando strumenti e strategie di supporto per superare tali difficoltà.

Per le classi quinta elementare e scuole medie, sono stati attuati dei training specifici e personalizzati di insegnamento all’utilizzo di sintesi vocale, con il risultato di agevolare un accesso alla conoscenza ed essere in grado di studiare in maniera autonoma, imparando a leggere “con le orecchie”. Infine, a conclusione del progetto, il nostro socio responsabile ha effettuato un incontro con i genitori degli allievi partecipanti, sui valori dell’opera dei service che il Rotary club attua e sull’importanza di applicare uno stile genitoriale efficace.

R.C. MELFI — ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

L’ENERGIA RINNOVABILE DEL FUTURO

A seguito della grande evoluzione nel settore delle energie verificatasi negli ultimi anni e della necessità, determinata dal cambiamento climatico, di cercare fonti alternative, si parla sempre più di fonti di energia rinnovabile.

“L’Energia rinnovabile del futuro” è l’argomento che la sera di venerdì 30 aprile, in videoconferenza, ha interessato i soci e gli ospiti del Rotary Club di Melfi.

Il Presidente del Club Giovanni Navazio ha aperto la serata con i saluti ai soci e agli ospiti, tra cui l’Assistente del Governatore Vincenzo Metastasio, e dopo un excursus sull’argomento ha introdotto l’illustre relatore Dott. Massimo Vai, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali – Gruppo Hera.

Dopo la breve presentazione del Gruppo Hera, il relatore ha elencato e descritto alcune delle determinanti alla base del cambiamento climatico che impatteranno in maniera differente nelle varie aree del Vecchio Continente. In particolare il Dott. Vai si è focalizzato sull’Italia, una delle nazioni più esposte ai rischi connessi alla crisi climatica in cui dal 2018 il numero di eventi estremi è aumentato del 60% rispetto al decennio precedente. L’approccio alla decarbonizzazione del sistema energetico è radicalmente cambiato con la nuova Commissione Europea e l’obiettivo è quello di creare le basi per una totale decarbonizzazione entro il 2050; il relatore ha illustrato una serie di modalità attraverso le quali raggiungerlo tra cui puntare sullo sviluppo dei nuovi gas puliti rendendo il gas naturale una fonte transitoria.

Prima di concludere il suo intervento, il Dott. Vai ha elencato una serie di clean gas come biometano, idrogeno verde e power to gas, ognuno dei quali presenta caratteristiche e potenziali diversi.

E’ seguito l’intervento del Dott. Alfonso Napodano, Amministratore Delegato – Gisa srl, il quale si è soffermato sull’efficienza energetica e sulle principali fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, idroelettrico, solare termico, geotermico, eolico) che permettono di integrare i consumi senza avere una ricaduta sulle risorse del pianeta.

Centrale nell’intervento del dott. Napodano è stato il tema della produzione del biocombustibile ottenuto in modo indiretto dalle biomasse. Nel caso delle risorse energetiche esauribili, come le biomasse, è necessario un uso razionalizzato del flusso energetico nel tempo, come lo sfruttamento delle foreste. In questo caso l’uomo deve fare in modo che la crescita dei nuovi alberi piantati sia uguale o superiore al numero di alberi abbattuti.

E’ intervenuto poi il Dott. Roberto Rabasco, Business Development Manager – Gruppo Costantinopoli, il cui intervento si è incentrato sui temi della sostenibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Più in particolare, il relatore si è soffermato sulla recente evoluzione normativa in materia per poi esplorare i concetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale, alla cui intersezione si colloca l’area dello sviluppo sostenibile.

L’interessante relazione ha toccato un tema oggi molto caldo, quello del cambiamento climatico, la cui principale determinante sono le emissioni di CO2 – responsabili del cosiddetto effetto serra in atmosfera. Per far fronte a questo problema si è deciso di creare un percorso verso la decarbonizzazione, con particolare riguardo alle imprese industriali e ai settori terziari.

Al termine dell’evento si è lasciato spazio ad un animato dibattito tra ospiti e soci ed alle conclusioni dell’Assistente del Governatore.

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