Giorno: 27 Novembre 2019

RC Foggia U. Giordano_VISITA DEL GOVERNATORE

La visita del Governatore è sempre un momento particolare, per un club; c’è tensione, aspettativa, la voglia di “fare bene” ti assale, non perché si voglia fare “meglio” di altri, ma, semplicemente, perché vuoi che il tuo club dimostri in pieno quanto vale – e il mio club vale – e hai anche un po’ di timore, “chissà che carattere ha questo Governatore”!

Con questo spirito il 21 novembre abbiamo accolto Sergio Sernia e subito ci siamo resi conto che i nostri timori erano infondati perché è stata la visita di un amico fra amici!Al mattino, in mia compagnia e di un nutrito gruppo di soci, grazie alla fattiva collaborazione di Luciano Magaldi, abbiamo condotto Sergio e la sua gentile consorte Mariagrazia in visita al Polo Museale di Ascoli Satriano, con un percorso archeologico che è partito dai magnifici Grifoni, dalle ceramiche e dai gioielli della mostra dedicata alle tombe daune dal titolo “Lo Spreco Necessario”, fino a giungere alla raccolta di cinquecentine e testi antichi su vari argomenti dalla medicina a trattati di legge, fisica e geografia conservati nel vicino Museo.Un breve e gustoso momento di convivialità in un ristorante del luogo, poi il ritorno a Foggia e la riunione ufficiale col Presidente, col Consiglio Direttivo e con i Presidenti delle Commissioni, che si è svolta nel pomeriggio presso lo studio del socio Antonio Stango, a sua vota membro dello Staff distrettuale, il tutto in un clima assolutamente informale e sereno.

E qui la soddisfazione di ricevere l’apprezzamento del Governatore per le numerose iniziative e progetti importanti a livello territoriale e umanitario, segno della passione e dell’impegno del Club; solo per citarne alcuni, si pensi ai percorsi educativi e formativi sulla Legalità, sull’Imprenditoria, sull’Educazione Finanziaria, sulla Grafologia, per non dimenticare le Conversazione Etiche, il Premio della Pace (XXVI edizione) e il programma “I Saperi per l’inclusione”- Corso di Sartoria”, giunto alla terza edizione e volto a realizzare la concreta integrazione sociale tra extracomunitari e italiani. Da ultimo, ma non per ultimo, il Progetto Progress che si pone in continuazione del grande progetto Maternità sicura per la realizzazione di una Punto nascita a Bigene, in Guinea Bissau, che opera con successo dal Marzo 2018.

In serata, la conviviale con tutti i Soci, preceduta da un incontro informale con Nicole Piemontese, Presidente dell’Interact Club Foggia “Umberto Giordano”, che il nostro club ha fondato nel 2016, e con il suo Consiglio Direttivo, accompagnati da Maria Buono e Paolo di Fonzo, infaticabili delegati, e dalla consulente “esterna” Antonella Riccardo, a sua volta Presidente del Rotary Club Foggia “Capitanata”, sempre vicina ai giovani interactiani. Il Governatore ha apprezzato molto l’operato dei 40 interactiani, ragazzi impegnati a scuola e motivati a seguire gli ideali rotariani, che hanno esposto con i loro Progetti di grande valenza sociale e umanitaria.

La conviviale è stata un’occasione per me, in veste di Presidente, di presentare il Club al Governatore e per ringraziare i Soci impegnati nell’apportare ognuno il proprio contributo in termini di risorse professionali e umane.

La parola è poi passata al Governatore, che ha esposto le proprie linee programmatiche ma, soprattutto, la sua visione di un Rotary connesso al mondo e in relazione con tutti i Club per operare insieme per il bene comune al di sopra di ogni interesse personale.

Prima del tradizionale scambio dei doni, la consorte del Governatore, Mariagrazia Iannuzzi, ha illustrato il suo service nell’interesse dei bambini autistici – in collaborazione con la “Fondazione Pugliese per le neurodiversità” – per favorire il loro inserimento sociale.

Infine, il gradito omaggio da parte del Governatore al socio più anziano, Pasquale Staiti, della cravatta internazionale, per la dedizione alla vita del Club.

La cena è stato un momento in cui ancora una volta abbiamo apprezzato l’informalità e la vicinanza del Governatore, che ha consegnato a tutti i soci presenti, uno per uno, la tessera del club, il tutto per conoscerli meglio, scambiando con loro qualche parola.

Poi, dato che è giusto rendere merito agli amici, il socio Paolo Di Fonzo è stato chiamato a spegnere le candeline per il suo compleanno, che si celebrava proprio quel giorno.

Insomma, una gran bella giornata, impegnativa certo, ma ricca di soddisfazioni, prima fra tutte quella di sapere che esiste un gruppo di amici che si dà da fare per la propria comunità al solo fine di realizzare progetti utili per tutti.

Nicola Cintoli

Il Rotary Club Valle dell’Ofanto e Pietro Mennea_L’uomo che ha battuto il tempo

Nella serata di venerdì 15 novembre, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Aldo Moro” di Margherita di Savoia, il Club Valle dell’Ofanto ha voluto riportare d’attualità la figura del grande campione Pietro Mennea mediante la presentazione del libro dello scrittore Tommy Dibari dal titolo “Pietro Mennea, l’uomo che ha battuto il tempo” in cui egli narra la vicenda sportiva e umana del velocista barlettano con dovizia di particolari, alcuni inediti.
Un incontro dalla spiccata connotazione sociale e culturale voluto e promosso fortemente dalla Presidente del Club, Lucia Cinque, allo scopo di allargare gli orizzonti del Rotary a fasce di cittadini più vaste e più impegnate del nostro bacino di utenza e che ha visto come protagonisti lo stesso autore del libro Tommy Dibari e il Dottor nonché Consigliere regionale Ruggiero Mennea in qualità di delegato della Fondazione Pietro Mennea.
Presenti alla serata anche l’Assistente del Governatore del Distretto 2120 Prof.ssa Carla D’Urso e il Preside del Liceo Scientifico Prof. Pasquale Sgaramella, che ha concesso per tale occasione l’uso gratuito dell’Auditorium.
Il libro, ha affermato Tommy Dibari nel corso della presentazione, è un doc-romanzo nato dalla sua volontà e da quella della stessa casa editrice Cairo e della Fondazione Casillo allo scopo di lasciare una traccia tangibile di una memoria straordinaria e incancellabile che ha segnato un tempo ben oltre il tempo.
L’incontro che si è estrinsecato nel piacevole suggestivo dialogo tra Tommy DiBari e Ruggiero Mennea ha portato alla luce un atleta sconosciuto al grande pubblico, tenace e metodico nei suoi allenamenti e capace di trarre dalle sconfitte, come quella delle Olimpiadi di Montreal 1976, le giuste motivazioni per riconquistare vittorie strepitose, tra cui la più fulgida in Messico nel 1979 dove nella gara di velocità dei 200 metri fermò il cronometro su un impossibile 19”72, record mondiale imbattuto per 40 anni e ancora record europeo sulla distanza.
In conclusione lo scrittore si è rivolto al folto pubblico presente, composto soprattutto da giovani, per lanciare un messaggio di sprone e di speranza da trarre dalla vita del nostro campione, cioè quello di essere tenaci per essere vincenti, perché non basta solo il talento per avere successo ma questo va conquistato impegnandosi seriamente giorno per giorno, centimetro per centimetro.
Un’occasione di grande valenza perché tramite il tratteggio della figura di Mennea è stato possibile illustrare al pubblico i fondamenti dell’azione rotariana consapevolmente impegnata alla crescita di noi stessi e del Club in perfetta connessione con tutti gli aspetti della società in cui siamo immersi.
Giacomo Triglione

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